Federica Caracciolo

Mi sono laureata in lingue e letterature straniere più o meno nel giurassico e oggi – in quella fase in cui una fanciulla inizia a sentirsi giovane dentro – mi destreggio tra il lavoro e la gestione di un figlio meraviglioso e insopportabile in parti uguali. Maldestro e dolcissimo, che mi fa disperare ma mi tiene in piedi.

Le storie sono il mio carburante e la mia terapia, ma il tempo e le energie per dedicarmi alle mie passioni è – ahimé – pochissimo. Sogno di fuggire e rifugiarmi in qualche eremo a scrivere, ma tanto so che poi questo mondo mi mancherebbe da impazzire.

Adoro i gatti, il cinema e la musica. Il vino rosso e le risate. Sono una pessima autista, ma adoro guidare da sola con la musica a tutto volume. Poi mi perdo, ma finché dura la playlist c’è speranza. E soprattutto, quando Dio distribuiva l’autoironia, per fortuna, non mi sono distratta come al solito.